Erano i tempi del lockdown, del covid-19, della paura e dello sconforto per le numerose prenotazioni cancellate.
Era il tempo in cui si riscoprivano la famiglia vissuta in un modo tutto nuovo, e lo stare in cucina con più tempo, più lentezza, più voglia di novità. Era il tempo in cui mi ritenevo fortunata per avere un intero Podere dove far giocare i miei figli e per aver fatto 15 anni fa il mio lievito madre.
In quegli stessi giorni arrivò una mail da Silvia Mulazzani, dove mi diceva che avrebbe voluto creare un gruppo di host per confrontarci e per parlare di come avremmo potuto affrontare insieme questo delicato momento. Eravamo 4 o 5. Ancora non sapevo, e non lo sapeva nessuna di noi 5, dove la risposta a quella mail ci avrebbe portato.
Adesso siamo qui, un gruppo di 25 host sparsi in tutta Italia. Siano davvero QUI perché siamo diventati il nostro quotidiano, la nostra forza, la nostra risposta ai quesiti più disparati. Siamo qui, uno per tutti e tutti per uno, anche se siamo decisamente di più dei quattro moschettieri!
Siamo qui con le nostre quotidiane fantasie, con i nostri colori derivati dal nostro carattere e dalle nostre città di appartenenza, con le nostre risorse messe a disposizione gli uni degli altri, con i nostri sorrisi che quando li vedo scritti, mi pare di vederli sulla faccia di ogni singolo compagno di viaggio.
Siamo anche dei grandi rompiscatole, ogni tanto capiamo fischi per fiaschi, ogni tanto ci dimentichiamo qualcosa, ma che bello e per fortuna. Perché come tutte le famiglie belle, abbiamo tante risorse, a volte siamo un po’ sgangherati, ma sappiamo metterci in discussione e cambiare idea.
E le famiglie che ci scegliamo nella vita sono quelle più belle, almeno per me.
Buona nascita bella e chiassosa famiglia Slowstayinitaly.