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Le proprietà delle erbe officinali: la Calendula.
L’estate è la stagione dominata dal Sole e dal suo calore. Capita che nelle giornate assolate possiamo scottarci facilmente la pelle o che rimanendo fuori per rinfrescarci alla sera veniamo punti dalle indesiderate zanzare. La natura come sempre ci viene in nostro aiuto ed ecco spuntare tanti bellissimi piccoli soli arancioni. È la Calendula dalle proprietà lenitive, cicatrizzanti, antinfiammatorie e antisettiche.
È una pianta prevalentemente solare ma porta il nome di Calende che nell’antico calendario lunare romano segnava il rispuntare mensile della luna, simile ad una sottile falce. La Calendula fiorisce ogni mese dell’anno, il suo ciclo di fioritura dura circa una fase lunare completa e i suoi semi falciformi assomigliano proprio alla falce della luna crescente. Nella tradizione la forma e il colore del suo fiore rappresenta il sole celato, nascosto, interno che è un fuoco femminile. Arde lentamente infondendo calore e vita ad ogni essere. Per questo è legata alla Madre Terra, ai suoi cicli ed equilibri e a tutto ciò che ha caratteristiche femminili. La Calendula infatti giova anche a tutti i disturbi legati al ciclo femminile.
I suoi petali inoltre sono edibili e si possono usare per dare colore nelle insalate, nei biscotti o nei risotti o per preparare liquori ed infusi. Io l’ho raccolta per preparare un prezioso oleolito lenitivo per la pelle che posso utilizzare puro o per produrre unguenti o saponi. Per preparare l’oleolito ho umettato i fiori di Calendula con un po’ di alcol alimentare e pestato leggermente i petali nel pestello, poi li ho immersi in olio di semi di girasole biologico in un vasetto di vetro con chiusura ermetica. Va lasciato decantare per circa 30-40 giorni ricordandosi di scuotere il vasetto dolcemente ogni giorno. Terminata l’estrazione del vegetale si filtra il tutto e si conserva l’olelito in un contenitore possibilmente di vetro scuro in un luogo buio e asciutto per circa 1 anno. Va impiegato per uso esterno per massaggi, frizioni e per preparare unguenti .
La Calendula è una cara amica generosa che regala anche tantissimi semi, io li raccolgo e li risemino nei vari angoli del giardino e dell’orto, li disperdo nel vento e mi piace regalarli ai nostri ospiti e ai nostri amici come ricordo di questo luogo e un buon augurio di Vita .
Evviva la Natura che così tanto ci dona.